PUISSANT: TRANSIZIONI  EMPATICHE

Puissant-al-maneggioPuissant è uno spazio condiviso e da condividere, un’area tematica sul tema delle transizioni viste da prospettive diverse, e ‘un luogo pensato per contenere testimonianze relative alle sfide e alle opportunità connesse al cambiamento ,ma anche  un approccio metodologico basato sulle sinergie interpersonali. Il suo obiettivo e’ duplice: da un lato promuovere la riflessione attiva sul tema della transizione e del riadattamento attraverso l’utilizzo di contributi multidisciplinari, dall’altro offrire uno spazio tematico e di sviluppo per ospitare testimonianze in forma auto-narrativa relative alle transizioni sportive, personali e professionali. L’approccio di Puissant vuole essere empatico, attento all’unicità delle percezioni che caratterizzano le singole esperienze, ma anche vigoroso e supportivo (“puissant” appunto) nell’analisi dei problemi e nella ricerca di soluzioni condivise. Le sue coordinate di viaggio passano attraverso il contatto con il limite e le nuove potenzialità, la crisi e l’elaborazione emotiva degli eventi, la possibilità di elaborare nuovi dialoghi con se stessi e con gli altri. Puissant e’ anche il nome di un cavallo generoso e vitale che grazie all’azione congiunta ed incondizionata di un insieme eterogeneo di persone, ha potuto transitare verso uno scenario dignitoso e protetto in grado di accoglierlo e valorizzarlo, dopo una brillante carriera di riproduttore. Le transizioni sono anche i cambiamenti di ritmo che in linguaggio equestre classificano le andature del cavallo: allo stesso modo Puissant intende promuovere, attraverso il suo contributo, la possibilità di affrontare consapevolmente il cambio di ritmo intrinsecamente connesso ad ogni transizione di vita. Puissant e’anche il frutto della fiducia incondizionata di alcuni compagni di viaggio e di vita: Lia, Marina, Stefania ed Eugenio di CELLULA D, Silvia BENZAN e sui cavalli, Giovanni VENANZI di Eec, che mi hanno aiutato a sentire, dopo tanto tempo i sogni come possibili; infine Paolo Gorlier, senza il quale Puissant non sarebbe visibile e la mia famiglia, sempre preziosamente disponibile nei cambi di ritmo.