I MILLE PETALI dell’ATTIVAZIONE

La senti nella pancia, talvolta neIMG_2670lla gola, qualche volta la percepisci irradiarsi come energia vitale lungo le braccia e le gambe, fino alla sommità del capo; la pelle freme, il cuore batte, deglutisci… tutti  i sensi sono in ricezione, la percezione si affina fino al punto esatto in cui può esserti utile interagire con gli stimoli esterni. Percezione e intuizione tessono alleanze lungimiranti e ti sembra di vivere ciò che hai appena immaginato.

La riconosci dai pensieri che fai : diafani, certi, prospettici; non ci sono domande nella mente, non c’è spazio per i bilanci e le verifiche, tutto va bene così com’è. Avverti l’istinto di fare al meglio ciò per cui sei lì, ti sostiene la certezza profonda dell’impegno che metterai fino alla fine, non necessariamente quella del risultato, non da subito. E’ strano, quasi contraddittorio: nella parte profonda di te va tutto bene proprio perché non ci sono dubbi, solo conferme… sei talmente presente a te stesso che riesci ad osservarti fare ciò per cui ti sei tanto allenato, senza condizioni e senza giudizio.

Quando entri in quello che viene chiamato stato di flusso, è un po’ come aver staccato una parte della navicella: entri in una sorta di orbita psicofisica da cui rientrerai solo dopo la missione. In quello spazio “esclusivo” sei solo ed è proprio in questa transitoria dimensione di isolamento che puoi provare a liberare tutto te stesso: te lo sussurri intimamente… te lo ripassi nella mente …assapori l’incontro con le tue capacità e stringi indissolubilmente l’alleanza interna, ora più che mai, qualsiasi cosa accada… il resto è una semplice conseguenza.

(Monica Vallarin, aprile 2016)

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