Beh…che dire, il nuoto è sempre stato uno sport che mi ha appassionato costantemente; uno sport pieno di emozioni e di gioie ma soprattutto anche di delusioni, delusioni che però ti fanno crescere moltissimo e ti fanno capire che non devi mai mollare ma devi sempre crederci fino in fondo.
All’età di tre anni ho iniziato a fare i miei primi corsi in piscina; mi ricordo ancora quanto mi piaceva e quanto mi divertivo con gli altri bambini, ne andavo pazza. Crescendo con gli anni ho sempre continuato ad andarci perché lo trovavo uno sport troppo divertente oltre a piacermi davvero tanto. Passavo da corsia a corsia salendo sempre di livello fino a che un giorno sono passata nell’agonismo. Avevo più o meno sei anni quando l’ho iniziato ma mi ricordo che mi piaceva davvero tanto anche perché ero con altri bambini della mia stessa età con cui potevo confrontarmi.
Giusto due annetti passati nell’agonismo e la mia voglia di nuotare era già andata via. Ero piccola e volevo provare altri mille sport e quindi decisi di andare a fare atletica. Rimasi li per ben cinque anni, sembrava avessi trovato lo sport migliore del mondo, dove mi trovavo a casa e stavo veramente bene. Mi allenavo, giocavo, partecipavo alle competizioni, facevo di tutto e di più sempre insieme alla mia squadra con cui avevo creato un legame spettacolare. Dopo questi cinque anni, dove ormai io ne avevo già ben tredici, prima di iniziare il sesto mi feci numerose domande, per esempio su quale fosse il mio obiettivo, su quale sport avrei voluto veramente fare e quale fosse la scelta più giusta da fare in quel preciso momento. Dopo giorni e giorni di riflessione avevo finalmente deciso, volevo ritornare a fare lo sport che praticavo fin da piccola, ovvero il nuoto.
Avevo tredici anni quando sono tornata e mi è bastato praticamente un giorno per legarmi con tutti i miei compagni di squadra anche perché ho un carattere molto socievole e questo mi ha aiutata molto. Avevo molta paura di ritornare, non so per quale motivo, ma avevo paura che gli altri mi giudicassero e che non fossi apprezzata.
Passato questo primo periodo, dopo mi sono trovata veramente bene, la piscina era diventata come una seconda casa anche perché la maggior parte del mio tempo lo passavo lì. Da quel giorno che sono tornata nell’agonismo non me ne sono più separata e ancora oggi ne sono moto legata.
Ogni volta che affronto una gara ho tantissima ansia, mi viene un mal di pancia fortissimo e una paura di sbagliare tutto. Negli ultimi anni questa paura si è un po’ alleggerita ma non di tanto. Questo terrore viene soprattutto quando sono alle chiamate, circondata da tantissime ragazze, dove ognuna parla del suo tempo. Nel momento in cui entro in acqua la paura passa, è come se ci fosse qualcosa li che mi sta proteggendo, e questo mi da ancora più spinta per affrontare la gara al meglio.
Quest’ultimo anno di nuoto l’ho trovato particolarmente difficile e impegnativo; cercavo di allenarmi tutti i giorni ma la maggior parte delle volte non ci riuscivo soprattutto per la scuola. Facevo terza superiore ma con lo studio, non riuscivo bene ad incastrare entrambe le cose. Nonostante lo studio poi si è aggiunto anche un dolore fortissimo alla spalla sinistra, avevo tutto il tendine infiammato e questo problema sicuramente non mi ha aiutato. Questo male è andato avanti per parecchio tempo, portandomi pure ad un pensiero di lasciare il nuoto anche perché più nuotavo e più mi faceva male. L’unico pensiero in quel momento era quello. Poi grazie anche al supporto e ai consigli di alcune mie compagne di squadra, sono andata avanti, sto tutt’ora andando avanti cercando di mettercela tutta, ma non è facile, lo ammetto; e molte volte il pensiero di lasciare il nuoto torna, anche perché magari a tutte le gare non si migliora più e magari si peggiora sempre e quindi la tua autostima scende finché ad un certo punto scoppi in lacrime e non sai più quale sia la scelta più giusta da fare.
Detto questo, io il nuoto lo trovo veramente uno sport spettacolare, capace di togliermi tutti i pensieri dalla testa e farmi pensare solo più a cosa sto facendo nell’acqua. Quando magari litigo con i miei o c’è qualcosa che non va, l’unico modo che mi fa pensare ad altro è il nuoto, il nuotare. Quando nuoto è come se ci fosse un grande cerchio tutto intorno a me che mi protegge da tutte le cose che succedono al di fuori e che mi fa sentire al sicuro da tutto e da tutti.
Ed è proprio tutto questo che mi dà la forza di andare avanti, e di mettercela tutta sempre fino in fondo; e anche se ho avuto molte, moltissime delusioni sono qua, pronta per ripartire, magari più forte di prima e con una mentalità diversa e cresciuta pronta ad affrontare di tutto!!
Veronica

